Conegliano è un comune della provincia di Treviso, secondo per numero di abitanti dopo il capoluogo. Il territorio si trova ai piedi delle colline del Prosecco, oggi patrimonio UNESCO, in una posizione intermedia tra la pianura Veneto-Friulana e le montagne. La zona in cui si trova la città di Conegliano, punto di passaggio per raggiungere il Friuli, è sempre stata strategica. Attorno al X secolo fu eretta una fortezza controllata dai vescovi di Belluno, probabilmente di origini romane. Conegliano “nacque” nel XII secolo quando un gruppo di famiglie nobili si organizzò creando un governo di tipo comunale attorno alla bastia, con la conseguente formazione di un borgo. Il castello di Conegliano rimase sempre il centro del potere, sia civile che religioso. Le attività artigianali ed agricole furono incentivate dalla fondazione di numerosi monasteri.
Con l’assalto del 1153, Conegliano fu sottomessa al comune di Treviso che ne potenziò le difese ricostruendo il castello. Seguì l’andamento storico del capoluogo passando agli Ezzelini e agli Scaligeri, che munirono Conegliano di nuove fortificazioni. Con la Repubblica di Venezia venne innalzata una cinta muraria che racchiuse il borgo. In seguito alla Caduta della Repubblica di Venezia, la città passò a Napoleone e infine agli Austriaci che ne svilupparono l’economia e le infrastrutture.
Anche Conegliano è provvista di molte architetture religiose, monasteri e conventi, nonché di architetture civili come il castello di Conegliano, fulcro medievale della città, il Teatro dell’Accademia e varie ville venete.
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